Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Dai dati del nostro Istituto emerge che la dislessia rappresenta un disturbo largamente diffuso sia alla Scuola Primaria che alla Scuola Secondaria. È per questo che nel corpo docente sono cresciuti interesse ed attenzione sia nei confronti del problema sia sulle modalità per affrontarlo.
I ragazzi con DSA hanno tante caratteristiche in comune, ma sono anche profondamente diversi l’uno dall’altro: ognuno possiede un misto di disabilità e di talenti, di desideri ed emozioni che devono essere affrontati con professionalità, sensibilità e flessibilità.
Agli insegnanti è affidato il non sempre facile compito di conoscere le caratteristiche dei DSA, di costruire giorno per giorno una didattica adeguata alle esigenze di tutti gli alunni, di collaborare con le famiglie per guidare gli alunni con DSA alla costruzione del proprio percorso.
Tenendo conto anche della normativa in merito, i docenti sono tenuti a:
- conoscere i disturbi specifici e generici dell’apprendimento,
- saper individuare i sintomi più comuni, sia nell’area linguistica letteraria, che in quella logico matematica,
- non sottovalutare i problemi sociali ed emotivi collegati,
- usare strategie mirate che possono prevedere strumenti compensativi (PC, tabelle, carte tematiche, registratore, libro parlato, calcolatrice),
- predisporre verifiche scritte ed orali con modalità adeguate.
L’équipe pedagogica è tenuta ad uno stretto collegamento con psicologi e medici che fanno la diagnosi e con i terapisti, in modo tale da costituire una rete intorno al bambino e adottare un approccio omogeneo.
È altrettanto importante uno stretto e continuo collegamento con l’ambiente familiare per lavorare in sinergia nell’utilizzare metodi e strategie adeguate.
